Il farmaco che allunga la vita, obiettivo arrivare a 120 anni

Il farmaco che allunga la vita, obiettivo arrivare a 120 anni

La Food and Drug Administration autorizza i test

Secondo un recente studio da parte di ricercatori americani, l’attesa di vita umana potrebbe presto spostare il suo limite a circa 120 anni.

È questo il risultato di una serie di studi grazie ai quali si è scoperto che la metformina avrebbe un effetto benefico anche sull’attenuazione dei processi senili.

Il farmaco, solitamente utilizzati per curare il diabete, ha di fatto allungato la vita agli animali ai quali è stato somministrato.

Gli sviluppi scientifici hanno convinto la Food and Drug Administration statunitense ad autorizzare gli esperimenti anche sulle persone. L’obiettivo, una volta si constatasse lo stesso risultato finora raggiunto sulle cavie, non è solo quello di allungare la vita. Si tratta anche di migliorarne la qualità.

Si ritiene infatti che a seguito di una corretta somministrazione di metformina, un 70enne potrebbe regredire le sue condizioni fisico-neurologiche e portarle a livello di un attuale 50enne.

Le implicazioni

Sul Telegraph si è pronunciato uno dei consulenti della ricerca, il prof. Gordon Lithgow, che ha dichiarato: “Se il processo di invecchiamento viene rallentato, rallentando così tutte le malattie e le patologie connesse all’età, si tratterebbe di un fatto rivoluzionario. Non è mai successo prima. Per 25 anni ho fatto ricerche sull’invecchiamento e l’idea di testate sull’uomo un farmaco anti-age finora è stata inconcepibile. Ma ci sono tutte le ragioni per credere che tutto questo possa esser possibile. Vent’anni fa l’invecchiamento era un vero e proprio mistero ma oggi abbiamo sviluppato nuove conoscenze e stiamo iniziando a capire cosa succede”.

Ovviamente c’è molta attenzione per l’evolversi dello studio. E non soltanto da parte della comunità scientifica.

Se confermate le attese la società potrebbe subire cambiamenti epocali. Un protrarsi della media della vita fino a 120, e soprattutto un’efficienza intellettuale e fisica molto più ampia rispetto a quella di oggi, rivoluzionerebbe il mondo del lavoro, le strutture pensionistiche e tutto quanto orbita attorno ad una società i cui membri vivono almeno 40/45 anni in meno.

 

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